Come finanziare l’impresa di pulizia

In questi ultimi anni, complice l’emergenza sanitaria, le imprese di pulizia e sanificazione hanno giocato un ruolo di primaria importanza nel contrasto alla diffusione del Covid. La richiesta di servizi di pulizia e sanificazione è cresciuta moltissimo e, per chi sta valutando di aprire un’impresa di questo tipo, il momento è ancora propizio. Stiamo parlando di un settore dominato da una forte concorrenza ma che offre ancora spazio alle imprese che intendano rivolgersi ad aziende, private o pubbliche, banche, uffici, negozi e condomini.

 

Che tipo di impresa avviare?

 

Affinché un’impresa di pulizie possa garantire un buon servizio nell’ambito del mercato commerciale avrà bisogno di strumenti, attrezzature e macchinari di qualità oltre che di  un’eccellente organizzazione del lavoro considerando che le operazioni di pulizie all’interno di uffici e aziende vengono svolte principalmente in tarda serata o nelle prime ore del mattino  Un lavoro impegnativo ma che può riservare grandi soddisfazioni sia a chi sceglie di avviare un’impresa in piena autonomia, sia per quanti scelgono di avviare consorzi dove, sotto un’unica realtà giuridica operare con altre imprese, mantenendo la propria identità aziendale.

 

Impresa di pulizie: un investimento variabile

 

L’investimento iniziale necessario per avviare un’impresa di pulizie può essere modesto nel caso si voglia offrire servizi a piccoli condomini o piccole realtà commerciali senza l’impiego di particolari strumentazioni. Se invece l’idea è quella di creare un’impresa dotata di attrezzature tecniche di alta qualità come ML Service, per offrire servizi di pulizia e sanificazione professionali ad aziende strutturate di maggiori dimensioni, l’investimento richiesto sarà decisamente più impegnativo. Il costo maggiore è rappresentato dalle attrezzature, dal mezzo aziendale  e dai macchinari: idropulitrici, atomizzatori, macchine aspirapolvere con filtri HEPA,idropulitrici e lavasciuga, motopompe e pedane per citarne alcune.  I costi burocratici (apertura partita IVA, Iscrizioni all’Inail e all’Inps, costi camerali, tasse di concessione) rappresentano invece le voci che meno influiranno sul budget richiesto per l’avvio dell’impresa.

 

Quali sono le principali forme di finanziamento per l’avvio di un’impresa di pulizie? 

 

Per finanziare la creazione di un’impresa di pulizie esistono diverse soluzioni, ecco le principali:

  • finanziamento alle imprese: si tratta di particolari mutui e prestiti concessi dalle banche a coloro che vogliono aprire un’impresa nel territorio italiano. Questa forma di finanziamento prevede tassi agevolati e richiede garanzie reali o personali per sostenere il prestito;
  • prestito personale: se si hanno a disposizione fondi per cofinanziare l’avvio dell’attività si può ricorrere a questa forma di prestito che può arrivare ad offrire fino a 60mila euro. Per accedere al finanziamento sono necessarie garanzie personali o proprietà immobiliari;
  • prestito d’onore: questa forma di finanziamento è concessa dallo Stato italiano attraverso i programmi di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, oppure attraverso la partecipazione ai bandi indetti dall’Unione Europea. Il prestito d’onore è ideale per coloro che desiderano ottenere un finanziamento agevolato e allo stesso tempo beneficiare di un prestito in parte a fondo perduto;
  • nuove imprese a tasso zero: questa forma di finanziamento è rivolta ai giovani che intendano avviare un’impresa nel 2022. Prevede un finanziamento a tasso zero  fino al 75% per progetti entro 1.500.000 euro in tutta Italia. Per beneficiare delle agevolazioni previste nel finanziamento nuove imprese a tasso zero è necessario garantire almeno il 25% copertura finanziaria attraverso capitali e mezzi propri o con  diversi finanziamenti bancari.

 

Segnaliamo infine il piano di agevolazioni Resto al Sud rivolto alle nuove imprese da avviare in alcune aree del Paese, destinato a persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Per accedere a questo tipo di finanziamento non sono previsti bandi e scadenze e le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo: un motivo in più per non aspettare.