La SURROGA DI UN MUTUO è l’operazione tramite cui si sposta il mutuo presso una banca diversa, rispetto a quella con cui si era stipulato inizialmente, solitamente per accedere a migliori condizioni. In pratica mediante l’utilizzo dell’ipoteca posta sul vecchio mutuo se ne accende uno nuovo.

Ma qual’è la PROCEDURA da seguire per la SURROGAZIONE?

Innanzi tutto il ciente richiede in forma scritta, alla banca subentrante, di acquistare dalla banca originaria per intero l’importo del debito residuo, concordando contestualmente una possibile data per formalizzare l’operazione. Successivamente la banca subentrante comunica all’altra la data della surroga richiedendo l’entità del debito residuo nella data stessa. Entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, la banca originaria conferma la data di formalizzazione dell’operazione e la nuova banca procede alla surroga, formalizzandola mediante una scrittura privata autenticata o con atto pubblico, in ogni caso con l’intervento del notaio. L’atto di surroga (detto “atto unico”), che ne consegue, contiene:

– il contratto di mutuo tra cliente e banca subentrante;

– il consenso alla surroga e l’annotazione della stessa a margine dell’ipoteca originaria;

– la quietanza di pagamento in favore della banca originaria.

VANTAGGI DELLA SURROGA

1- Non vi sono costi e spese per la surroga, nessuna commissione bancaria nè imposta sostitutiva, tuttavia si devono sostenere le spese notarili per la redazione dell’atto, ma queste sono comunque minori rispetto a quelle della sostituzione e, talvolta, è la banca subentrante ad accollarsi tali spese;

2- Permette di modificare la banca e di conseguenza ottenere una misura di tasso d’interesse minore, se si fa una scelta oculata;

3 – Consente la modifica della durata del finanziamento e la modifica del tipo di tasso dell’operazione (da fisso a variabile e viceversa).

In definitiva tale operazione, se ben studiata, può risultare parecchio conveniente e far ottenere al cliente una rata più bassa.