Il MUTUO LIQUIDITA’, detto anche mutuo cash, è un prestito garantito da immobile di proprietà che consente di impiegare la somma erogata senza dare alcuna giustificazione sul suo utilizzo, con la conseguenza che il tasso d’interesse richiesto sarà più alto rispetto ad un mutuo tradizionale (solitamente dello 0,20 – 0,30% in più). Questo strumento si colloca dunque a metà strada tra un mutuo ipotecario e un prestito personale.

DIFFERENZE FRA MUTUO LIQUIDITA’ E PRESTITO PERSONALE

– TASSI D’INTERESSE più convenienti per il mutuo liquidità, fino a 3-4 volte tanto, tuttavia, a differenza del prestito personale, questa pratica richiede le normali SPESE pr accendere un mutuo, quindi  spese notarili, di istruttoria, di perizia, di assicurazione ecc. Dunque bisognerà valutare con attenzione il peso di questi per scegliere la soluzione più conveniente;

– IMPORTI più elevati per il mutuo liquidità e calcolati in base al valore attuale dell’immobile su cui si pone l’ipoteca, nonchè dalla capacità di rimborso del mutuatario. Il prestito personale, invece, ha un importo massimo di 30.000 euro, ma è più facilmente accessibile e viene erogato in tempi più celeri (anche in 24 ore), perchè richiede una valutazione sull’affidabilità creditizia più sommaria;

– DURATE più lunghe per il mutuo liquidità, fino anche a 40 anni, mentre la durata massima di un prestito personale non supera i 10 anni. Dunque il primo permette di abbassare la rata e di diluire nel tempo i vari costi (notaio ecc.).

COMPORTAMENTO DELLE BANCHE RISPETTO AL MUTUO LIQUIDITA’

Questi mutui, come detto, sono rischiosi per la banche, che anche alla presenza di garanzie immobiliari sono poco inclini a concedere questi finanziamenti e laddove riscontrano l’affidabilità del cliente, non erogano quasi mai importi superiori ai 200.000 euro; NON concedono, invece, questo mutuo quando il richiedente voglia utilizzare la somma del finanziamento per finalità speculative o per ripianare posizioni debitorie pregresse.