Nell’ambito della stipula di un contratto di mutuo l’istituto mutuante richiede delle specifiche garanzie al mutuatario, al fine di tutelarsi da eventuali inadempimenti di quest’ultimo all’atto del rimborso.
Ma quali sono LE GARANZIE CHE POSSONO ESSERE RICHIESTE PER OTTENERE UN MUTUO?
1- L’IPOTECA, solitamente posta su un immobile di proprietà del richiedente il mutuo, questa è una forma di garanzia reale ed è la più usata in questi contratti. Questo perchè grazie all’ipoteca, se il debitore non dovesse pagare le rate previste per l’estinzione del debito, l’istituto creditore ha diritto di sottrarre il bene posto in garanzia e venderlo all’asta, ricavandone la somma necessaria ad estenguere il debito;
2- LA FIDEIUSSIONE, che è una garanzia personale, con cui un terzo soggetto garantisce l’adempimento delle obbligazioni del mutuatario, ossia se questo non dovesse pagare quanto dovuto, sarà il fideiussore ad estinguere il debito;
3- LE POLIZZE ASSICURATIVE, fra quelle principalmente ricieste dagli istituti di credito troviamo:
– polizza vita, a tutela di un eventuale morte prematura del debitore;
– polizza incendio e scoppio, a garanzia nel caso ciò accada all’immobile su cui è posta l’ipoteca;
– polizza multi rischi, a copertura di eventuali infortuni o malattie;
– polizza a responsabilità civile, a tutela di eventuali danni causati da terze persone;
– polizze facoltative, di vario tipo.
4- I TASSI DI MORA, applicati come penale dalla banca, per garantirsi dal ritardo di pagamento delle rate da parte del mutuatario. Tali tassi implicano una maggiorazione dei tassi d’interesse che oscilla dall’1% al 4%.
Importante, infine, è sottolineare che la banca, per accendere un mutuo, non si limita alla richiesta delle garanzie prima citate, ma pretende anche GARANZIE DI REDDITO da parte del mutuatario. Infatti vengono concessi finanziamenti laddove il rapporto rata mutuo – reddito sia tale da far ritenere che il mutuatario riuscirà ad onorare il suo debito, solitamente tale rapporto è individuato dalle banche in 1/3.